Manutenzione auto in inverno: 10 consigli essenziali

Arpaia Rent Car Aversa

Manutenzione auto in inverno: 10 consigli essenziali 1. Pneumatici: pressione e battistrada
Le gomme sono una delle componenti fondamentali nelle macchine, perché sono direttamente responsabili della trazione e dell’aderenza del veicolo sulla strada. Durante i mesi invernali la pressione all’interno dello pneumatico tende a diminuire rapidamente a causa delle basse temperature, perciò è necessario aumentare la frequenza dei controlli effettuandoli, possibilmente, almeno una volta alla settimana.

Oltre a ciò, bisogna verificare la profondità del battistrada, che per legge non dovrebbe mai essere inferiore a 1,6 mm. Tuttavia, in inverno, anche un valore molto prossimo potrebbe comportare dei rischi, poiché l’aderenza diminuisce sensibilmente alle basse temperature, specialmente in presenza di superfici bagnate oppure di ghiaccio o neve. Per questo motivo è consigliabile cambiare le gomme con qualche mese di anticipo, affrontando con sicurezza qualsiasi condizione atmosferica.

2. Batteria: controllo delle prestazioni
Oltre agli pneumatici, anche la batteria risente delle rigide condizioni invernali, perciò bisogna effettuare un checkup completo in autunno. Ovviamente il calo delle prestazioni della batteria è minore se l’auto viene riposta in garage, mentre quando è lasciata tutta la notte all’aperto rischia di deteriorarsi rapidamente. Per assicurare prestazioni ottimali, anche con temperature intorno allo zero, è necessario controllare il livello del liquido interno, oppure in caso di modelli chiusi ermeticamente bisogna rivolgersi a un’officina specializzata, per verificare i valori della tensione e della resistenza elettrica, così da provvedere per tempo, qualora fosse necessario, alla sua sostituzione.

3. Riscaldamento: verifica dell’efficienza
La manutenzione dell’auto in inverno non può prescindere dal controllo del climatizzatore, affinché il sistema di riscaldamento funzioni alla perfezione. Durante i mesi invernali è essenziale che lo sbrinamento sia potente ed efficiente, per evitare che i vetri del veicolo rimangano appannati e rendano difficile la visuale, soprattutto di notte e nelle prime ore del giorno. Si tratta di un checkup da realizzare presso un centro tecnico, per far verificare lo stato del filtro, del liquido del refrigeratore e dei condotti.

4. Prevenire (o togliere senza danni) il ghiaccio sul parabrezza
Una possibile seccatura che può verificarsi con l’irrigidirsi delle temperature è quella relativa alla presenza del ghiaccio sul parabrezza.

Per prevenire questo problema è possibile adottare alcuni accorgimenti. Il primo è quello di dotare la vettura di un telo antighiaccio, così da preservare non solo il parabrezza, ma anche, eventualmente, la carrozzeria. In alternativa, è possibile spruzzare anticipatamente sul parabrezza un liquido antigelo così da impedire la formazione del ghiaccio.

Di fronte al caso più tignoso del velo di ghiaccio a ricoprire il parabrezza, basterà adoperare dell’acqua tiepida: in realtà, anche se l’odore potrebbe non accontentare il naso di ognuno, una miscela 2:1 di alcol etilico denaturato e acqua, risulta essere ancora il migliore dei modi. È necessario solo che la temperatura dell’acqua non sia troppo calda per evitare che lo sbalzo rischi di danneggiare il parabrezza. In alternativa, con un po’ di pazienza, come abbiamo già detto, può venire in aiuto la tecnologia, indirizzando il getto d’aria calda del condizionatore direttamente sul parabrezza ghiacciato.

5. Antigelo: livello e cambio
In inverno non è possibile fare a meno del liquido antigelo, una sostanza particolare che, a differenza dell’acqua, non ghiaccia a zero gradi, ma detiene un punto di congelamento molto più basso. In questo modo il liquido continuerà a scorrere senza problemi nelle tubazioni e all’interno degli ingranaggi, mantenendo elevate le prestazioni del motore e delle parti meccaniche dell’auto. Prima dell’arrivo dell’inverno è necessario controllare il livello di questo liquido, ed è consigliabile effettuare un cambio completo dell’antigelo qualora fossero passati più di 12 mesi dall’ultima sostituzione.

6. Spazzole tergicristalli e liquido dei tergicristalli: mantenere una visibilità ottimale
Nonostante si tratti di una delle componenti più economiche, la maggior parte degli automobilisti non provvede spesso al cambio delle spazzole dei tergicristalli, se non quando diventa imprescindibile. Eppure, sono fondamentali per la guida, specialmente nei mesi più freddi.

In autunno è consigliabile dare un’occhiata allo stato delle spazzole, sostituendole con un nuovo modello qualora dovessero risultare eccessivamente usurate. Naturalmente le spazzole da sole non sono in grado di pulire perfettamente il parabrezza, infatti, è necessario che sia presente anche il liquido dei tergicristalli. Tuttavia, deve trattarsi di un liquido antigelo per evitare gelate nei condotti. Prima dei mesi invernali, il suggerimento è quello controllare che il liquido sia antigelo, altrimenti se solo composto con acqua e detergente, andrà sostituito con un prodotto resistente alle basse temperature.

7. Luci e sistema elettrico: evitare brutte sorprese
Tra gli avvisi per affrontare l’inverno con una manutenzione adeguata dell’auto, c’è il controllo del sistema elettrico, in particolare delle luci di posizione, degli anabbaglianti e dei fendinebbia. Con le nuove regole del Codice della Strada, che obbligano a lasciare accese le luci anche di giorno sulle strade extraurbane, la vita media delle lampadine è diminuita sensibilmente, perciò è fondamentale effettuare una verifica prima dell’arrivo di temperature rigide. Nel periodo invernale, infatti, è più sicuro mantenere una visibilità perfetta del proprio veicolo, evitando che in condizioni di forte nebbia, o durante una nevicata, l’auto non sia sufficientemente visibile agli altri utenti della strada.

8. Ruota di scorta e kit di riparazione: difendersi dalle emergenze
Sicuramente non è insolito, né particolarmente grave, bucare una gomma. Allo stesso tempo, se in estate la sostituzione dello pneumatico è più spesso un’operazione semplice e immediata, in inverno tale intervento, per varie ragioni, può rivelarsi decisamente più complicato. Per questo motivo, prima dei mesi invernali bisogna verificare lo stato della ruota di scorta, controllarne la pressione della gomma e assicurarsi della presenza del kit di riparazione. Avere tutto in ordine permette di effettuare il cambio dello pneumatico forato in pochi minuti, evitando di rimanere per molto tempo fermi a bordo strada.

9. Kit di emergenza: prepararsi a ogni evenienza
Normalmente anche in inverno si viaggia tranquilli senza particolari contrattempi, tuttavia, può sempre capitare una situazione di emergenza, ad esempio a causa di una nevicata eccezionale o in seguito alla chiusura di un tratto autostradale, che costringe a rimanere per molto tempo fermi in coda. Per una maggiore sicurezza è consigliabile avere sempre con sé un pratico kit di pronto soccorso, con alcuni prodotti indispensabili per far fronte a ogni situazione straordinaria.

10. Catene e pneumatici invernali: una sicurezza aggiuntiva
Al termine di questa lunga carrellata di cose da fare pur ottimizzare la manutenzione in inverno dell’auto, bisogna infine effettuare un ultimo controllo: quello che riguarda la presenza delle catene a bordo. Spesso quando si viaggia non si conoscono i regolamenti relativi a ogni strada, tuttavia, potrebbe capitare di essere fermati e obbligati a installare le catene sugli pneumatici. Per questo motivo è importante verificare di averli sempre a bordo, oppure sostituire le gomme con dei modelli termici invernali.


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