Tutta nuova, la quinta generazione dell’utilitaria francese riprende lo stile dinamico del modello precedente, evolvendolo. La vera rivoluzione è all’interno, sia per il design più accattivante della plancia, su cui svetta lo schermo (di 7 o 9,3 pollici) del moderno sistema multimediale, sia per le finiture più curate. Salvo che per la versione base Life (che monta una radio di tipo tradizionale) e per la Zen, è di serie il cruscotto digitale configurabile con un display di 7 pollici (a richiesta, di 10”). La dotazione tecnologica comprende, a seconda degli allestimenti, la ricarica wireless per i telefonini, il navigatore e soprattutto tanti sistemi di assistenza alla guida. Tutte le versioni della nuova Clio hanno la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti (anche di notte) e il sistema di mantenimento in corsia, oltre al cruise control. Tra le opzioni, i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori e per le versioni automatiche addirittura la guida autonoma di livello 2: regola velocità e distanza dagli altri veicoli, e tiene l’auto al centro della corsia (a patto comunque di avere almeno una mano sul volante). L’abitabilità è abbastanza buona, come pure la capienza del bagagliaio. Il piano di carico si regola su due livelli, ma resta ad almeno 15 centimetri sotto la battuta del portellone (che è distante ben 78 cm da terra).