La seconda generazione della crossover francese è realizzata sulla base della piattaforma CMF-B , è lunga 11 cm più del vecchio modello e ha un passo accresciuto di 3 cm . Le forme della Renault Captur mantengono l'equilibrio che contraddistingueva la prima edizione, ma acquistano maggiore grinta, grazie alla grande presa d’aria nel paraurti, alle inedite luci diurne a “C” e alle evidenti nervature sul cofano. Le fiancate scavate nella parte bassa, con la linea alla base dei finestrini che risale verso la coda, e il tetto che scende verso la parte posteriore fino ad appoggiarsi sul terzo montante, danno slancio. E a rendere personale la coda ci sono i fanali che riprendono il motivo “a C” di quelle frontali, accentuandolo, e il lunotto piccolo e molto inclinato. Di grande impatto gli interni, che appaiono più moderni e meglio rifiniti, con la plancia su due livelli e la consolle rivolta verso il guidatore, che, nella versione con la corta leva del cambio automatico, appare quasi sospesa sopra un pratico vano portaoggetti. Migliorati i materiali e le finiture. Convincono anche la strumentazione digitale configurabile di 10,2" e il display verticale di 9,3" del sistema multimediale delle versioni più ricche. L'abitacolo è spazioso, le poltrone sono ampie e ben sagomate e il divano offre parecchio per le gambe di chi siede dietro. Comoda anche la posizione di guida. Notevole il baule, che grazie al divano scorrevole di 16 cm consente di gestire al meglio lo spazio. Alta, però, la soglia di carico a 78 cm da terra. Bene la dotazione di sicurezza, che ora comprende parecchi sistemi di ausilio alla guida prima non disponibili, come la frenata automatica d’emergenza col riconoscimento di pedoni e ciclisti, il cruise control adattativo con la funzione Stop&Go che permette all’auto di seguire il traffico, frenando e accelerando da sola , l’avviso dell’angolo cieco e la telecamera che riconosce i segnali stradali. I motori sono il 1.0 a benzina da 101 CV (anche a Gpl), il 1.3 da 131 e 154 e il 1.5 a gasolio da 95 e 116 CV. Nel 2020 si aggiungerà la versione ibrida ricaricabile E-Tech Plug-in da 160 CV combinati, col 1.6 a benzina e una batteria da 9,8 kWh: per la casa permette un’autonomia a zero emissioni di circa 45 km fuori città e 65 sulle strade urbane . La tenuta di strada è sicura, la stabilità elevata e lo sterzo piuttosto preciso, ma su fondi a scarsa aderenza manca un aiuto elettronico come il sistema Extended Grip, presente sul vecchio modello,